Mi rivolgo ai professori:
Ho apprezzato la scelta di inserire un bonus per i primi in classifica nel campo dell'efficienza e in quello della complessità ciclomatica. Questo perché, in quanto bonus, avete sempre fatto in modo che il voto di uno studente dipendesse unicamente dalle proprie capacità, e non dalla bravura degli altri. Avete permesso a tutti gli studenti di prendere il massimo (avendo quindi a disposizione l'intero spettro di voti dal 18 al 30) al di là di quanto fossero in gamba i colleghi nel primo quarto di classifica, come credo sia giusto.
Questo, infatti, non ha impedito una valutazione completa dello studente (che ha sempre dovuto fare i conti con i timeout), ed ha permesso ai più bravi di ottenere dei punti in più.
Concluse queste premesse, in base a come sarà valutato il quinto homework, mi chiedo come mai abbiate scelto di effettuare un confronto diretto con gli altri, assegnando un voto allo studente in base non solo alle proprie capacità, ma (in un certo senso) anche a quelle degli altri. Ovvio che il discorso sufficienza è rimasto invariato, il dubbio riguarda chi desiderava mantenere una certa media e teme che il proprio studio e il proprio impegno non basti a competere con chi magari programma da anni.
Vorrei insomma sapere, senza critica alcuna, come mai è stata presa questa decisione.
Ho apprezzato la scelta di inserire un bonus per i primi in classifica nel campo dell'efficienza e in quello della complessità ciclomatica. Questo perché, in quanto bonus, avete sempre fatto in modo che il voto di uno studente dipendesse unicamente dalle proprie capacità, e non dalla bravura degli altri. Avete permesso a tutti gli studenti di prendere il massimo (avendo quindi a disposizione l'intero spettro di voti dal 18 al 30) al di là di quanto fossero in gamba i colleghi nel primo quarto di classifica, come credo sia giusto.
Questo, infatti, non ha impedito una valutazione completa dello studente (che ha sempre dovuto fare i conti con i timeout), ed ha permesso ai più bravi di ottenere dei punti in più.
Concluse queste premesse, in base a come sarà valutato il quinto homework, mi chiedo come mai abbiate scelto di effettuare un confronto diretto con gli altri, assegnando un voto allo studente in base non solo alle proprie capacità, ma (in un certo senso) anche a quelle degli altri. Ovvio che il discorso sufficienza è rimasto invariato, il dubbio riguarda chi desiderava mantenere una certa media e teme che il proprio studio e il proprio impegno non basti a competere con chi magari programma da anni.
Vorrei insomma sapere, senza critica alcuna, come mai è stata presa questa decisione.