Il "problema" è che 100ms di scarto ci possono stare... Il tempo dipende molto dalle operazioni che la macchina che svolge i test sta eseguendo in quel momento, se magari sta eseguendo più test, o cose simili... e c'è anche una minima aleatorietà (difficilmente in due test successivi si osservano gli stessi tempi esatti al micro-secondo)...
Quindi... diciamo che "ci devi stare", come ci siamo stati tutti :D
Dopotutto è l'unico modo che renda giustizia in modo equo, ti faccio un esempio: il mio pc è molto potente, ed eseguiva il mio algoritmo per il terzo esercizio in 0,7ms. Il test del professore mi identifica un tempo di 1,5s (IL DOPPIO!).
Se così non fosse, però, magari potrebbe esserci qualcuno che scrive un algoritmo geniale, ma con un pc del dopoguerra, che verrebbe penalizzato dal puro fattore della strumentazione, e questo non sarebbe giusto.
Così facendo, invece, tutti passiamo sotto allo stesso "boia", quindi seppur si possano evidenziare piccole differenze tra due test successivi, viene premiata la capacità di progettazione, e non chi ha il pc più bello. :)